
La polvere colorante più antica al mondo!
Cos’è l’henné?
L’henné è una polvere colorante che si ottiene dall’essicazione e macinatura delle foglie della Lawsonia Inermis, un piccolo arbusto spinoso a fiori bianco-rosa. Grazie alle sue proprietà nutritive, è utilizzata sin dall’antichità per tingere capelli e realizzare raffinati tatuaggi.
Originaria dei paesi del Medio Oriente è considerata, per la sua composizione vegetale, una valida alternativa alle tinte sintetiche usate nel campo della cosmetica. La sua celebre pasta cremosa è realizzata dall’unione della polvere con il succo di limone (o il tè) e oli essenziali.
Qual è la storia di questa polvere colorante?
L’henné è la polvere colorante più usata sin dai tempi antichi. Basti pensare all’iconico make-up di Cleopatra, alle decorazioni sulle unghie delle dame cinesi o ai tatuaggi degli Assiri!
Si credeva che la Lawsonia Inermis avesse delle vere e proprie proprietà curative. Per questo, in molte popolazioni asiatiche, era consuetudine indossarla sotto l’armatura, come fosse un talismano.
Nel continente africano, in India nella penisola subsahariana invece, l’henné era principalmente utilizzata come decorazione per il corpo. Le popolazioni mesopotamiche erano solite riservare il trattamento solo in occasioni particolari ai re e sacerdoti. La pratica si estese poi, con il passare del tempo tuttavia, a tutta la zona del Mediterraneo sud-orientale.
In particolare, il profeta Muhammad fu un personaggio chiave nella diffusione dell’henné!
Promosse il suo utilizzo come tintura per capelli agli uomini, mentre per le donne suggerì di impreziosire il proprio corpo con elaborati tatuaggi.
Una tradizione immortale
La pianta divenne così importante da essere poi considerata parte integrante delle tradizioni di molti popoli Medio Orientali!
Ad esempio, nella celebrazione del matrimonio musulmano, la sera del primo giorno è interamente dedicata al rito dell’henné. La sposa e le parenti strette si recano a casa della sua famiglia, dove un’artista di hennè, la nekacha, le tatuerà mani e piedi mentre le altre donne resteranno ad assistere.
Una volta effettuato il disegno, viene spruzzata una miscela di zucchero e succo di limone o lime per migliorare il colore e fissarlo sul corpo. Per far asciugare meglio la pasta viene inoltre utilizzata una pellicola trasparente. Quando la pasta si asciuga, si stacca dalla pelle, lasciando la decorazione visibile sul corpo per diverse settimane.
Farsi tatuare con l’henné è sicuramente un’esperienza da provare durante un soggiorno in Marocco. In fondo, qual è il modo migliore per conoscere una cultura appieno se non provare questa magica polvere colorante sulla propria pelle?
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